Polizia e carabinieri, mattinata con gli studenti di Mantova contro il bullismo

L’incontro con i ragazzi degli istituti Strozzi, Fermi e Gonzaga al conservatorio Campiani. Il questore Giannina Roatta: “Bullismo e violenza sono un problema di civiltà e cultura”

Martedì 23 aprile, nell’auditorium del Conservatorio di Mantova “Lucio Campiani”, si è svolto l’incontro promosso dalla Questura in collaborazione con il Comando provinciale dei Carabinieri e l’Oscad  (Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori) –  struttura interforze della direzione centrale della Polizia criminale istituito per  prevenire e contrastare i crimini di odio - sul tema della legalità e della non discriminazione, cui ha partecipato una rappresentanza di studenti degli istituti superiori Fermi e Strozzi di  Mantova e Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.

Dopo i saluti iniziali del questore Giannina Roatta - che ha evidenziato come i fenomeni di bullismo e violenza di genere abbiano come comune denominatore la mancanza di rispetto nei confronti dell’altro e l’atteggiamento di sopraffazione e siano in primis un problema di civiltà e di cultura - del comandante provinciale dei carabinieri Vincenzo Di Stefano e del prefetto Gerlando Iorio, ha preso la parola  Vittorio Rizzi, prefetto,  vice direttore generale della Pubblica Sicurezza con funzioni Vicarie, nonché presidente dell’Oscad.

Rizzi si è soffermato  sul concetto di “odio” e sull’evoluzione della tutela dei diritti umani nella storia, sostenendo come rispetto ad altri Paesi l'Italia abbia una cultura della non discriminazione ben sviluppata e siano state adottate nel corso degli anni diverse disposizioni legislative per contrastare l'odio sotto i profili etnico, nazionale, religioso e razziale, benché il tema sia ancora molto lontano dall'essere superato.

L’incontro, moderato da Giulio Cisamolo di TeleMantova e dal Primo Dirigente della Polizia di Stato Francesca Capaldo, si è articolato in due panel, uno dedicato al bullismo e al cyberbullismo e l’atro alla violenza di genere. Il primo si è aperto con il video/spot prodotto dai ragazzi dell’Istituto “F. Gonzaga” di Castiglione delle Stiviere con la collaborazione degli studenti dell’Ist. “Don Milani” di Montichiari (BS) e dell’Ist “Capirola” di Leno (BS) – presentato dagli stessi studenti co-autori del video, e ha visto l’intervento dell’Avvocato Federica De Stefani sul tema del Cyberbullismo e dell’hate speeche e del Magg. Gianfranco Galletta, Comandante Compagnia CC di Mantova; il secondo panel è stato introdotto dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Mantova dott.ssa Alessia Silimbani ed è proseguito con l’intervento della Psicoterapeuta dott.ssa Eva Corradini che, insieme alla dott.ssa Angela Furini dell’ASST di Mantova ha illustrato il ruolo del Centro Antiviolenza nel Pronto Soccorso, frutto di un progetto promosso da Azienda Sanitaria e C.A.V. di Mantova. Il secondo panel si è concluso con l’intervento del Commissario Capo Martina Colletti, Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Mantova che, partendo da una drammatica esperienza personale, ha sottolineato l’importanza della denuncia nei casi di stalking.

L’evento è stato accompagnato da alcuni momenti musicali: Zoe Passarini, studentessa del secondo anno del triennio indirizzo Canto Jazz del Conservatorio “L. Campiani”, ha interpretato alcuni brani significativi in relazione agli argomenti trattati nel corso dell’incontro.

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