I lavori per il raddoppio

Bomba a ridosso dei binari: treni Bozzolo-Piadena sospesi

di Monica Viviani
I bus sostitutivi allungano il percorso in attesa della rimozione dell’ordigno inesploso trovato durante la bonifica del tracciato

Resta sospesa la circolazione ferroviaria nella tratta Bozzolo-Piadena in attesa della rimozione dell’ordigno bellico trovato a 25 metri dai binari nelle campagne di Tornata nel Cremonese. Sino ad allora i treni della Bozzolo-Milano partiranno e termineranno le corsa a Piadena dove è stato spostato il capolinea degli autobus sostitutivi.

Il ritrovamento

Era la tarda mattinata di martedì quando è scattato l’allarme. A lanciarlo: la squadra dell’impresa Natale Uxo specializzata nella ricerca e scoprimento di ordigni esplosivi residuati bellici che sta bonificando palmo a palmo tutto il tracciato interessato dai lavori per il raddoppio. «Si tratta di una bomba d’aero di 500 libbre - spiega l’ingegner Giuseppe Palumbo dirigente tecnico Bcm che organizza e coordina le operazioni di bonifica della Natale Uxo, autorizzata dal Quinto Reparto Infrastrutture di Padova- era circa a due metri di profondità. È stata da prima intercettata dai nostri magnetometri che possono arrivare sino a otto metri. Dopo una prima diagnosi abbiamo avvertito i carabinieri che insieme agli assistenti di cantiere hanno delimitato l’area». Già martedì e ieri sono intervenuti sul posto gli artificieri del 10° Reggimento Genio guastatori di Cremona che nei prossimi giorni procederanno alla rimozione dell’ordigno e al suo brillamento o disinnesco. Si tratta della seconda bomba inesplosa trovata da inizio lavori.

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