Assalto alla tabaccheria di Revere

Banditi di notte tagliano la serranda con la fiamma ossidrica, poi la scardinano usando un’auto. Danni ingenti

Nella notte tra il 12 e il 13 febbraio la tabaccheria “La pesa” di Revere è stata colpita da una banda di ladri che ha causato, armata di fiamma ossidrica, molti danni allo stabile. Il valore del colpo è inferiore a quello che servirà per le riparazioni all’immobile.

Colpo in notturna

Il furto è avvenuto intorno a mezzanotte, la tabaccheria presa di mira si trova sulla strada statale Abetone Brennero, proprio di fianco alla partenza della rampa che conduce al ponte sul Po tra Revere e Ostiglia. La strada, molto trafficata di giorno, a quell’ora è invece quasi deserta, la tabaccheria si trova su un incrocio, la zona è abbastanza decentrata rispetto al nucleo storico del paese. La banda ha imbracciato una fiamma ossidrica e con un iniziale lavoro di cesello ha tagliato la serranda dell’esercizio, poi i ladri hanno legato le lamiere tagliate ad un auto che, messa in moto nella direzione opposta, ha scardinato completamente dal muro la serranda.

Indagini dei carabinieri

A quel punto i malviventi hanno divelto la porta a vetri della tabaccheria e sono entrati all’interno del negozio. Il furto è stato rapidissimo. I ladri sono rimasti nell’esercizio pochissimi minuti, tre o quattro solamente, perché subito è suonato l’allarme. La banda ha arraffato quanto a trovato a portata di mano, l’entità della refurtiva non è ancora stata quantificata, ma gli esercenti hanno fatto sapere che l’importo è sicuramente molto inferiore a quello dei danni causati allo stabile. Sono intervenuti subito i carabinieri per i rilievi del caso, la banda era fuggita rapidamente. Gli uomini dell’Arma hanno recuperato anche le immagini della videosorveglianza interna alla tabaccheria, per cercare di ricavare dai filmati elementi utili. Le indagini che sono in corso, anche se la dinamica lascia pensare ad una banda piuttosto organizzata, visti gli strumenti usati e la freddezza nel calcolo delle tempistiche.

Lo stabile è di proprietà del Comune di Borgo Mantovano, gli esercenti sono in affitto: la serranda è stata disintegrata e la porta divelta. I costi per le riparazioni saranno ingenti. Il sindaco Alberto Borsari si è detto profondamente colpito da quanto accaduto, il furto, anche per le modalità di effrazione, ha turbato la tranquillità del paese.

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