Acqua per la pace: torna Fiumi di Primavera

Dai rifiuti che diventano oro al cattura-nuvole: il 22 sul lungolago attività e invenzioni di scuole, università ed enti di ricerca
Copyright 2023 Stefano Saccani, all rights reserved
Copyright 2023 Stefano Saccani, all rights reserved
Copyright 2023 Stefano Saccani, all rights reserved
Copyright 2023 Stefano Saccani, all rights reserved

Uno strumento per catturare le nuvole: lo hanno studiato gli studenti del Parazzi di Viadana e si tratta di un metodo per immagazzinare acqua là dove scarseggia. È una delle 85 ingegnose attività che, nell’arco di poco più di una mattinata, venerdì 22 marzo, si prefiggono di mostrare quanto importante sia la risorsa acqua e quanto la si stia mettendo in pericolo. A realizzarle “Fiumi di Primavera” , per la 24esima edizione della Giornata mondiale dell’acqua, sarà il mondo delle scuole, degli enti e della ricerca nel nome di Water for Peace.

Studenti in campo

La kermesse di Mantova, che si attende partecipata da tremila studenti, sarà il cuore di una giornata che viene celebrata in 127 Paesi. Ieri la presentazione nell’aula consiliare del Comune con il coordinatore di Labter Crea e ideatore dell’evento Sandro Sutti.

L’appuntamento è dalle 8 del mattino alle 13 sul lungolago Gonzaga: sulla sponda del lago Inferiore, da porto Catena all’altezza del castello di San Giorgio, si susseguiranno le diverse postazioni presidiate da bimbi e ragazzi, dalla scuola materna alle superiori, in tutto novantasei classi, 1.636 studenti, duecento insegnanti.

Con loro: enti di ricerca e di tutela e gestione del territorio come Arpa, Ats, consorzi di bonifica, Parchi dei fiumi Mincio e Oglio e associazioni. «È un evento che si svolge da ventiquattro anni e che dimostra la capacità di fare rete di Labter Crea e che il Comune sostiene con convinzione» spiega l’assessora all’istruzione Serena Pedrazzoli, invitando i cittadini a partecipare e osservare l’esplosione di creatività e scienza che viene messa in campo.

«Stiamo prendendo sotto gamba il problema ed è tempo di cambiare rotta» è il monito del professor Sutti e di Lorella Rigonat, coordinatori per l’Italia del progetto Globe sul monitoraggio dei cambiamenti climatici e dei sui effetti ambientali e socio economici.

<p>La presentazione della XXIV edizione (foto S. Saccani)</p>
<p>La presentazione della XXIV edizione (foto S. Saccani)</p>

Sul lungolago 85 attività

“Fiumi di Primavera” dà corpo a questo appello. «Le 85 attività proposte, un numero record, hanno in comune il tema della gestione corretta della risorsa acqua. Ci saranno due dirette streaming: una consolle di coordinamento dall’Australia farà condividere esperienze dall’India, Croazia, Olanda, Ucraina, Repubblica Dominicana, Africa». Per seguirle, collegarsi al sito globeitalia.it dove è anche presente il programma della giornata.

Recuperare oro dai rifiuti

Nella carrellata di attività in vetrina sulle rive del lago ci sarà l’istituto Fermi che ha messo a punto una tecnica per l’estrazione dell’oro dai prodotti elettronici, evitandone la dispersione. Parcobaleno invece ricicla i tappi di plastica con un apparecchio che li trasforma in gadget. Il nuovo corso di chimica verde di Unimore presenterà poi una sperimentazione sull’uso dei batteri per purificare le acque. E torna anche il tema dell’energia naturale a idrogeno, che anticipando i tempi Itis e Labter Crea sperimentarono già nel 2006. Bici e modellini dimostrativi saranno esposti da una azienda green di Villimpenta creata da un ex studente di Sutti e del Fermi.

Suggerimenti