Accoltellato durante la lite a Bozzolo: è caccia all’aggressore

Finisce male la rissa per strada: ferito un 32enne. Il sindaco di Bozzolo, Torchio: «Episodio grave, adesso va fatta chiarezza»
La figlia dell'uomo ucciso nel tardo pomeriggio di ieri nell'Astigiano è in stato di fermo, con l'accusa di avere ucciso a coltellate il proprio padre, Akhyad Sulaev, 50 anni, 02 marzo 2024. La giovane, 19 anni, secondo quando rendono noto i carabinieri della compagnia di Canelli, coordinati dalla Procura di Alessandria, è stata fermata dopo le indagini della notte. L'episodio, per quanto accertato finora, sarebbe avvenuto al culmine di un acceso litigio nell'abitazione familiare. La 19enne, su disposizione dell'autorità giudiziaria, è stata accompagnata in una struttura protetta, dove rimarrà in attesa dell'udienza di convalida.
ANSA/ CARABINIERI
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La figlia dell'uomo ucciso nel tardo pomeriggio di ieri nell'Astigiano è in stato di fermo, con l'accusa di avere ucciso a coltellate il proprio padre, Akhyad Sulaev, 50 anni, 02 marzo 2024. La giovane, 19 anni, secondo quando rendono noto i carabinieri della compagnia di Canelli, coordinati dalla Procura di Alessandria, è stata fermata dopo le indagini della notte. L'episodio, per quanto accertato finora, sarebbe avvenuto al culmine di un acceso litigio nell'abitazione familiare. La 19enne, su disposizione dell'autorità giudiziaria, è stata accompagnata in una struttura protetta, dove rimarrà in attesa dell'udienza di convalida. ANSA/ CARABINIERI +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++ NPK +++
La figlia dell'uomo ucciso nel tardo pomeriggio di ieri nell'Astigiano è in stato di fermo, con l'accusa di avere ucciso a coltellate il proprio padre, Akhyad Sulaev, 50 anni, 02 marzo 2024. La giovane, 19 anni, secondo quando rendono noto i carabinieri della compagnia di Canelli, coordinati dalla Procura di Alessandria, è stata fermata dopo le indagini della notte. L'episodio, per quanto accertato finora, sarebbe avvenuto al culmine di un acceso litigio nell'abitazione familiare. La 19enne, su disposizione dell'autorità giudiziaria, è stata accompagnata in una struttura protetta, dove rimarrà in attesa dell'udienza di convalida.
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La rissa tra due compagnie in una strada di paese è finita nel peggiore dei modi: un uomo di 32 anni ricoverato all’ospedale per una coltellata. Il violento episodio, su cui stanno indagando i carabinieri, è avvenuto sabato sera poco dopo le 21 a Bozzolo, in via Dante Alighieri, a pochi passi da un locale molto frequentato dai giovani della zona. Non è chiaro cosa abbia scatenato la lite, ma è evidente che non si è trattato di una ragazzata.

Episodio preoccupante

L’uso di un coltello lascia intendere che quello avvenuto sabato sera sia un regolamento di conti o comunque uno scontro non casuale. Saranno i carabinieri, arrivati in forze sul posto, a ricostruire l’episodio e a individuare le responsabilità. La persona accoltellata non è grave: la ferita è superficiale, ma è stato comunque trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore per essere medicato e per accertamenti. I carabinieri lo hanno già sentito.

Le testimonianze

Secondo alcuni presenti la lite sarebbe nata nell’ambito di uno scambio di insulti tra due gruppetti. Uno era quella formato da alcuni giovani seduti all’esterno del locale, l’altro composto da persone adulte che passeggiavano per via Alighieri. Ricostruzione da verificare, naturalmente. I due gruppetti si sarebbero poi allontanati dal locale e scontrati in strada. Fino a quando il 32enne è rimasto ferito. A quel punto è stato chiesto soccorso al 118 e, contestualmente, sono arrivati anche i carabinieri con più pattuglie.

Il sindaco

«Sulla precisa dinamica e sulle responsabilità attendiamo di conoscere l’esito delle indagini dei carabinieri – dice il sindaco Giuseppe Torchio – in paese sono avvenuti episodi di vandalismo, stiamo facendo un lavoro educativo rivolto a ragazzi che avevano passato il limite. Ma credo che questo episodio non abbia legami con il fenomeno delle baby gang, qui siamo di fronte a una persona adulta ferita in un contesto da chiarire. Certo, è un episodio grave e preoccupante su cui va fatta chiarezza».

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