A Motteggiana niente medico, la minoranza: «Troppo pochi i pazienti rimasti»

Bonesi, candidato sindaco alle prossime comunali, replica al primo cittadino Pelliciardi sulla vicenda sanitaria
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Massimo Bonesi, consigliere comunale di "Motteggiana per un cambiamento", candidato sindaco alle prossime amministrative con la lista "Siamo Motteggiana" replica alle dichiarazioni dell'attuale sindaco Stefano Pelliciardi sulla questione del medico di medicina generale che dal 1º marzo cesserà le visite occasionali: «Siccome il sindaco mi cita io replico che non mi pento di aver consigliato ai cittadini di aspettare a cambiare medico. Ho tanti amici sindaci e con loro mi sono confrontato: un medico sceglie di prendere in carico un comune quando c’è un buon bacino di pazienti, perché più utenti vogliono dire stipendio maggiore. Vero che la carenza cronica di medici è un problema nazionale ma a Motteggiana i cittadini non sono stati seguiti né istruiti su come muoversi. In paese la frase che circolava era: nessuno ci spiega nulla. Questo atteggiamento ha provocato un’emorragia di pazienti, che con poche informazioni, e lasciati soli, si sono arrangiati e hanno scelto altri medici di comuni limitrofi. Ho avuto modo di contattare medici e la risposta è stata: col dottor Crotti c'erano 1600 pazienti disponibili, ora sono rimasti 400: non conviene. Ho cercato strenuamente di mantenere un numero di pazienti che invogliasse l' arrivo di un nuovo medico. Inutile sbandierare la disponibilità di ambulatori gratuiti: con le condizioni attuali Motteggiana non avrà più un medico».

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