Tragedia sfiorata all'incrocio tra la ex Ss.413 Romana sul tratto che prende il nome di via Lunga San Prospero all'incrocio con via Coazze alle porte di Moglia, tristemente noto per numerosi incidenti anche mortali.
Un camion e rimorchio carico di sabbia, mentre attraversava l'incrocio proveniente dalla frazione di Bondanello per immettersi sulla strada per Coazze in direzione di Pegognaga è stato centrato da un'Opel Astra alla cui guida c'era C.S., 46 anni di Mantova.
L'auto, che proveniva da San Benedetto Po, ha svoltato sulla destra per strada Coazze e si è letteralmente infilata e incastrata sotto il cassone del rimorchio facendo temere il peggio. Probabilmente, il conducente dell'Opel Astra, che indossava le cinture di sicurezza, quando si è trovato di fronte al mezzo pesante ha avuto l'istinto di piegarsi sulla propria destra per evitare l'impatto diretto della testa con la sponda laterale del rimorchio. Da segnalare che la zona dell'incidente era interessata da una fitta nebbia che limitava la visibilità.
Immediata la chiamata al 118. Sul posto automedica ed ambulanza del “Soccorso Azzurro” oltre ad una squadra dei vigili del fuoco di Suzzara. Era stata fatta l'ipotesi di allertare l'elisoccorso da Parma ma la nebbia ne avrebbe sicuramente impedito l'atterraggio. L'uomo è stato trasportato in codice giallo all'ospedale “Poma” di Mantova.
Rilievi dei carabinieri del Nucleo Radiomobile di Gonzaga coadiuvati per la viabilità dai colleghi di San Giacomo delle Segnate. Troppi, gli incidenti che si verificano su questo tratto ribattezzato incrocio della morte, per questo motivo, da diversi anni, viene chiesta una rotatoria alla Provincia di Mantova.