A Canneto parte il cantiere della cittadella dello sport

Il Comune: «Costi aumentati ma compensati da un bando». La palestra resta operativa per scuole e squadre

Termineranno entro il 3 novembre i lavori della cosiddetta cittadella dello sport di Canneto sull’Oglio, per quanto riguarda la prima fase del maxi-progetto che, nelle intenzioni, vorrebbe allargarsi anche al rifacimento delle aree esterne.

Il cantiere del primo lotto - quello già finanziato e che comprende la ristrutturazione del palazzetto e la costruzione dei nuovi spogliatoi - è stato assegnato nei mesi scorsi all’azienda Tdk Service di Desenzano e gli operai sono al lavoro da novembre. Il via all’opera era slittato più volte, nel corso di oltre un anno, spinto dal lievitare dei costi nell’edilizia.

Ora il budget si è assestato a 2 milioni 150 mila euro, finanziati per 700mila euro da un bando ministeriale per lo sport. Il costo aumentato è, però, in parte compensato dai risparmi consentiti da un bando per la transizione energetica lanciato dall’azienda a partecipazione ministeriale Gse, a cui il Comune ha partecipato.

«Sono aumentati i costi, ma abbiamo intercettato un altro bando. Abbiamo quindi speso un po’ di più ma, alla fine, la parte relativa alla palestra resterà invariata», spiega l’assessore allo sport Gianluca Bottarelli. «La predisposizione del cantiere ha richiesto tempo - aggiunge - perché si tratta di un’area ampia con le sue complessità. Ma ci auguriamo di terminare tutto nei tempi».

Avanzamento

In questi mesi l’impresa sarà al lavoro sulla costruzione dei nuovi spogliatoi, sul perimetro sud del palazzetto. Serviranno anche i futuri campetti all’aperto. Concluso questo intervento si procederà con l’adeguamento anti-sismico del palasport: prima i contrafforti esterni e, in estate a scuole chiuse, gli interni. «L’amministrazione comunale ha fatto uno sforzo importante per mantenere fruibile la palestra a scuole elementari e medie e ad alcune delle associazioni che la utilizzavano», prosegue Bottarelli. Già posati, invece, sul tetto della sede Avis, i pannelli solari che serviranno a scaldare il palazzetto.

Futuro

L’obiettivo, ora, è accedere a nuovi bandi per realizzare il lotto 2, quello per la parte esterna. Si valutano campi da calcio a 7, basket polifunzionale, padel e tennis. «Siamo alla ricerca di bandi che possano finanziare l’opera», conclude l’assessore.

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