Un mese alla tappa del Giro d’Italia a Castiglione: Affini e Maestri affilano le armi

Premiazione a San Benedetto Po per i due mantovani che parteciperanno alla “Corsa rosa” nel nome di Learco Guerra

Un mese all’evento dell’anno. A quella crono che segnerà il ritorno di una sede di tappa nel Mantovano. Un momento unico ribadito in una serata di festa a San Benedetto con Edoardo Affini e Mirco Maestri ospiti d’onore. I mantovani al via della corsa rosa sono stati omaggiati nell’ambito delle celebrazioni per i 90 anni dal successo al Giro di Learco Guerra. A fare da cornice la collezione privata di biciclette e cimeli allestita da Luca Battesini che ha aperto le porte di casa anche ai ragazzi del Chero Pipping Team Sfrenati.

Pronti a stupire

Il buscoldese della Visma-Lease a Bike sarà tra i protagonisti della corsa e la speranza di tutti è che lo sia anche a Castiglione: «Sarà un Giro difficile dove conterà arrivare al massimo della condizione» ha affermato. Partirà il 17 aprile per un ritiro in Spagna. In partenza anche Maestri. Il suzzarese d’adozione affronterà prima il Giro di Turchia con la Polti-Kometa. Il tutto dopo l’emozionante Sanremo vissuta in fuga per quasi tutto il giorno. E proprio di fughe ha parlato ieri Maestri, lasciando intendere che sarà quello il suo terreno di caccia al Giro.

Un mese di passione

L’evento di San Benedetto, culminato con la consegna ai due corridori di opere realizzate da Ida Tampellini, è stato un’ anteprima della festa del 13 maggio quando sempre a San Benedetto verranno ripercorse le imprese dei corridori mantovani al Giro. Al centro di tutto il mito Learco Guerra, con il nipote che sta promuovendo il libro scritto per onorarne la memoria.

Andrea Gabbi

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