Il Gabbiano spalle al muro a San Donà: vincere o stagione finita

di Gian Paolo Grossi
Volley A3, playoff. Dopo la netta sconfitta in gara1 di semifinale al PalaSguaitzer i ragazzi di Serafini devono svoltare per puntare sulla bella in casa

Dai match ball a favore a quelli da salvare il passo è brevissimo. Appena due settimane e mezzo. Fatto sta che a fronte dei rovesci accusati in questo breve lasso di tempo, la stagione più volte definita memorabile del Gabbiano potrebbe chiudersi stasera a San Donà di Piave con un finale infelice, se il sestetto locale dovesse confermare anche sul parquet amico il successo ottenuto domenica scorsa al PalaSguaitzer.

Dentro o fuori

La sfida da dentro o fuori per Novello & C. è in programma alle 19, con il Top Team reduce da tre sconfitte consecutive, dopo l'exploit dello scorso 7 aprile con Macerata, nella gara1 dello spareggio promozione. Il ko di soli tre giorni fa con il sestetto veneziano spiega invece come siano cambiati i rapporti di forza tra San Donà e Gabbiano nell'ultimo mese e mezzo. Dal 3-0 che servì a blindare il record di punti tra le squadre dei due gironi di A3 allo 0-3 che ora mette Mantova con le spalle al muro. La squadra di Serafini è parsa stanca fisicamente e svuotata a livello mentale, anche se non è da escludere che il peggio sia alle spalle e che oggi possa ribaltare l'esito della serie, rimandando il verdetto della semifinale playoff a gara3 domenica al PalaSguaitzer.

Un solo allenamento

Il tecnico ha avuto a disposizione solo un allenamento per riordinare le idee dei suoi, provando a scuoterli, nonché adottare i necessari aggiustamenti tecnico-tattici. «Dobbiamo riaccendere quella voglia di vincere che ci ha sempre contraddistinto - afferma il libero Luca Catellani -. In questo momento non ci stanno riuscendo le cose che ci hanno sempre fatto compiere un salto di qualità ma rimango fiducioso perché possiamo finalmente sbloccarci. Siamo stati protagonisti di un’ottima stagione senza mai perdere di vista il divertimento di essere in campo. La possibilità di continuare il cammino rimane intatta, perché lo sport è questo: non è una linea retta, vive di alti e di bassi. Vogliamo continuare a essere protagonisti». Le formazioni.

San Donà di Piave

1 Tulone, 2 Parisi, 3 Bassanello, 6 Giannotti, 7 Favaro, 8 Guastamacchia, 9 Iorno, 10 Paludet, 11 Trevisiol, 13 Lazzaron, 14 Tuis, 15 Cunial, 17 Umek, 18 Lazzarini. All. Castellano.

Gabbiano Mantova

1 Miselli, 2 Catellani, 3 Parolari, 5 Novello, 6 Yordanov, 7 Scaltriti, 8 Tauletta, 9 Martinelli, 10 Ferrari, 11 Depalma, 13 Sommavilla, 15 Zanini, 16 Gola, 17 Massafeli. All. Serafini.

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