Il Giro d’Italia presentato anche a Mantova: «E non ci fermiamo, in arrivo sorprese»

di Gian Paolo Grossi
Voci su una tappa nella Bassa l’anno prossimo. E addirittura sulla partenza del Giro di Lombardia dalle Grazie

Castiglione presenta a Mantova ciò che il capoluogo nell’era moderna del ciclismo non è ancora riuscito a fare: portare una partenza o arrivo di tappa del Giro d’Italia nel territorio provinciale.

La data è nota (sabato 18 maggio), la frazione numero 14 pure: cronometro individuale da Castiglione delle Stiviere a Desenzano del Garda, con transiti intermedi nel Mantovano a Solferino e Cavriana, prima di allungare il ricciolo alla torre di San Martino con vista sul lungolago benacense.

Il 6 maggio, alla Casa del Mantegna è stata illustrata dagli stessi fautori di questo piccolo miracolo ciò che viene definita la “tappa nel Risorgimento”, arricchita da storia ed eccellenze di ogni tipo, non ultime attrattive turistiche ed eno-gastronomiche.

Sintomatica è anche la connotazione politica dell’evento in rosa, ideata, fatta e finita dal centrodestra, dalla Provincia (capitanata dal presidente Carlo Bottani) alle autorità dei Comuni interessati, per finire con i saluti e gli auguri via smartphone dei rappresentanti mantovani in Regione. Assente invece l’amministrazione locale.

Le sorprese

La verità è che Bottani ha sempre creduto nella valenza del Giro d’Italia quale veicolo promozionale per il suo territorio. Si è innamorato del progetto e con lui quell’inguaribile sognatore di Fausto Armanini. «Nel 2024 facciamo bingo, con il tris di Corse Rosa – ha detto il presidente della Fci provinciale – e per il prossimo futuro non escludo sorprese».

Che sarebbero clamorose: la presenza in sala del vicesindaco viadanese Cavallari alimenta le voci di una sede di tappa nel Giro 2025 nella Bassa, ma la vera boutade (chissà poi quanto veritiera) sarebbe addirittura la partenza dal Santuario delle Grazie del Giro di Lombardia del prossimo anno, con destinazione finale il Bergamasco.

Una sparata clamorosa e senza precedenti. In attesa di smentite o conferme, tornando alla crono in programma tra due sabati, tanti sono i volti del successo. Chi ha messo il budget per accendere il volano, in primis l’azienda di snack Pata e Grana Padano, ma anche Bertani Trasporti e molti altri, per poi passare ai politici che hanno lavorato di cesello con Rcs per giungere al dunque, in attesa che si sveli il 18 un prodotto finito che sarà di straordinaria fattura.

Nonché l’esperienza e la buona volontà del factotum Massimo Pettenati, carismatico personaggio acquanegrese del mondo dello sport, in tema organizzativo. Citare tutti gli altri diventa pressoché impossibile. Bastano le parole del sindaco di Castiglione Enrico Volpi: «Andremo per cinque ore in 190 Paesi del mondo. Ringrazio tutti». Lo fanno anche gli appassionati delle due ruote.

Suggerimenti