"Calma e gesso" non vale solo nel biliardo, ma è l'espressione del giorno in casa Gabbiano, dopo la sconfitta nello spareggio promozione che ha regalato l'A2 alla Banca Macerata. Non è il momento dei processi in casa Top Team, occorre pensare sempre da dove ha preso corpo questa meravigliosa avventura che lascia ancora ampie chance di conquistare la categoria superiore. Ovvero dallo status di neopromossa, dalla fiducia sui giovani o su atleti che nella migliore delle ipotesi l'A3 l'avevano vissuta di passaggio. Sulla serie con i marchigiani sarà bene metterci al più presto una pietra: l'aspetto emotivo all'indomani di gara2 ha condizionato la sfida decisiva, ben più delle connotazioni tecniche favorevoli a l'una o all'altra squadra. Ma ora si ricomincia da zero o quasi.
La prossima sfida
Domenica 28 aprile alle 19.30 al PalaSguaitzer calerà quel San Donà già battuto due volte in stagione regolare, avversario diretto per il primato del sestetto di Serafini per buona parte del torneo e alla fine terzo nel Girone Bianco. La squadra veneta ha superato il periodo d'appannamento, vissuto tra febbraio e marzo, eliminando ai playoff prima il Cus Cagliari (3-2 e 3-1) e poi Lagonegro (doppio 3-1), approdando così in semifinale. Per conquistare la finale con la vincente di Fano-Belluno (veneti avanti dopo il 3-1 e il 3-0 al Palmi) il Gabbiano dovrà ritrovare l'imbattibilità casalinga. Contando anche sul supporto del pubblico radunatosi domenica nell'impianto di Borgochiesanuova, colmo di entusiasmo tra tamburi e assordanti trombette.
L’apporto del pubblico
Insomma, il clima da A2 c'è già, ora va riequilibrato il sestetto e soprattutto serve quell'iniezione di fiducia andata smarrendosi domenica con il passare dei minuti. Riguardo al tris di un possibile "sold out" al PalaSguaitzer, la società per il momento ha deciso di non aprire alcuna prevendita di biglietti. Questo non significa che non possa essere ricreata l'atmosfera di due giorni fa, a dimostrazione del legame che si sta creando tra il Top Team e gli appassionati di pallavolo. Intanto la squadra è attesa alla ripresa degli allenamenti. Serviranno grinta e concentrazione: nulla è perduto.