MantovaMusica porta al Bibiena il duo di Bidoli e Canino

Appuntamento domenica pomeriggio: il programma presenta opere di Tartini e Kreisler, Saint-Saëns Brahms e Ravel

Domenica (28 aprile) alle 17 appuntamento da non perdere per l’evento di chiusura della prima parte dei Concerti della Domenica di MantovaMusica: sul palco del Bibiena si esibirà il duo composto dal violinista Alessio Bidoli e dal pianista Bruno Canino, da decenni punto di riferimento per la musica da camera in Italia e oltre. Il programma, dal titolo “Anime virtuose”, presenta musiche di Tartini / Kreisler (con il celeberrimo “Trillo del diavolo”), Saint-Saëns, Brahms e Ravel.

Chi sono i protagonisti

Bidoli ha conseguito il diploma al Conservatorio Verdi di Milano sotto la guida di Gigino Maestri. Successivamente si è perfezionato alla Haute École de Musique di Losanna e al Mozarteum di Salisburgo con Pierre Amoyal, all’Accademia Chigiana di Siena con Salvatore Accardo e all’Accademia Internazionale di Imola con Pavel Berman e Oleksandr Semchuk.

Nato a Napoli, Bruno Canino ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi ha insegnato per 24 anni, e per dieci anni ha tenuto un corso di pianoforte e musica da camera al Conservatorio di Berna. Come solista e camerista ha suonato nelle principali sale da concerto e festival europei, in America, Australia, Giappone e Cina. Suona in duo pianistico con Antonio Ballista e collabora con illustri strumentisti quali Salvatore Accardo, Uto Ughi, Pierre Amoyal, Itzahk Perlman e Sergei Krylov. È stato direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia dal 1999 al 2002 e si è dedicato in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli altri, con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione.

Ha suonato sotto la direzione di Claudio Abbado, Riccardo Muti, Riccardo Chailly, Wolfgang Sawallisch, Luciano Berio, Pierre Boulez con orchestre quali la Filarmonica della Scala, l’Orchestra di Santa Cecilia, i Berliner Philharmoniker, la New York Philharmonia, la Philadelphia Orchestra e l’Orchestre National de France. Numerose sono le sue registrazioni discografiche: fra le più recenti ricordiamo l’integrale pianistica di Casella e quella di Chabrier.

Ingresso con biglietto: intero 10 euro (ridotto 7, studenti 5 euro).

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