Prosegue, nella sala delle Colonne al pianterreno del Museo Diocesano, in piazza Virgiliana 55, la mostra di Bruno Beltrami “La poetica del paesaggio”, a cura di Bruno Cavallaro. Nato a Mantova il 5 maggio 1945, Beltrami è stato avviato al disegno e alla pittura dal padre Edoardo, pittore autodidatta. Chiarista intimista innamorato del paesaggio mantovano, Beltrami è arrivato solo più tardi a una maturazione personale che lo porta ad affrontare temi quali la solitudine e il rapporto uomo/natura.
Nella rassegna di opere presentate al Diocesano, in gran parte frutto della produzione degli ultimi vent’anni, l’artista vuole far trasparire il sostrato lirico e poetico del paesaggio, dalla luce abbacinante dei muri assolati alla malinconia del mare d’inverno. L’ingresso alla mostra, aperta fino al 12 maggio, è libero dal mercoledì alla domenica dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 17.30.