Il profumo del rock nella serata al Pop Start di Mantova

di Sofia Spagnoli
Nel concept store di via Grazioli la musica viene abbinata a fragranze di alta profumeria. Il tema è: la rottura
Un momento della serata "Note" al Pop Start di Mantova
Un momento della serata "Note" al Pop Start di Mantova
Un momento della serata "Note" al Pop Start di Mantova
Un momento della serata "Note" al Pop Start di Mantova

Corrispondenze sensoriali tra musica e fragranze: è il filo invisibile che ha unito Note, il percorso olfattivo e musicale arrivato al suo secondo appuntamento, che si è tenuto martedì sera al concept store Pop Start, in via Grazioli.

La serata, nata dalla collaborazione tra lo store e la profumeria Mirem, è stata accompagnata dalla selezione di vinili del dj e producer Matteo Keemani, a cui il fragrance designer Andrea Rubini ha abbinato delle essenze di alta profumeria, creando delle connessioni dalla percezione originale.

Artisti di rottura

Il tema della serata era la rottura: di schemi, di canoni, di idee, di simmetrie, di ideologie. Così si è partiti con uno dei più sovversivi artisti del secolo, David Bowie, «che si è creato varie maschere, dal momento che per lui il male peggiore era la banalità – commenta il dj – Ha rotto con tutto ciò che c’era prima». Rubini ha abbinato un profumo di Frederic Malle, un’essenza dalle tante sfumature, androgina e ambigua come era lo stesso Bowie.

Proseguendo, Homework, il primo album in studio del gruppo musicale francese Daft Punk, pubblicato nel ’97, a cui il fragrance designer mantovano ha abbinato Cheeky smile di Jusbox, un profumo astratto, molecolare.

Matteo Keemani ha continuato con Kid A dei Radiohead, un disco che spiazzò i fan per la svolta elettronica. Perfetto l’abbinamento con Xi’an di Ormonde Jayne, un profumo intimista, spirituale, contemplativo, freddo e tagliente.

Si prosegue con i Rage Against the Machine, noti per essere tra i primi artisti a unire elementi di rap, metal e funk. Rubini ha abbinato Crystal Saffron, un profumo “che prende a sberle”, che satura, che invade lo spazio altrui. Un’essenza sfacciata.

Infine, l’album Never Mind the Bollocks dei Sex Pistols, che ha segnato l’epoca punk. Si abbina con un’essenza di Orto Parisi, Megamare, un profumo che rompe gli schemi.

Il format

«Il format è nato per scherzo – commenta la titolare di Pop Start, Desirée Mora – dalla volontà di unire due mondi apparentemente lontani, ma intimamente vicini. Dall’unione di mondi nasce sempre qualcosa di stimolante». Nelle prossime settimane verrà comunicata la data del terzo appuntamento. Il tema sarà: “gli italiani”.

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