Madonna della Vittoria gremita, giovedì, per l’inaugurazione della mostra “Tessuti ad arte. Artisti per Drittofilo Metatellier” a cura di Renata Casarin.
Un progetto artistico che guarda alla solidarietà ed è capace di annodare i fili del territorio. Una cinquantina gli artisti che hanno risposto all’appello per trasformare i tessuti donati da Lubiam da scampoli a opere creative.
Una storia che ha preso il via la scorsa estate, alla “Piccola Parigi” di Quistello, consolidata manifestazione curata da Caterina Borghi, che ha visto ieri a Mantova anche la partecipazione di due assessore del Comune.
A tessere la rete, non solo di solidarietà, è stata Marzia Monelli, presidente del Centro Aiuto alla Vita, dove è nato il progetto di Drittofilo Metatelier, piccola realtà artigianale che, attraverso la sartoria, promuove la crescita di donne prive di occupazione con attenzione al riuso e al green. Una start up fondata sul concetto di trasformazione, per promuovere l’empowerment femminile. Tra impresa e creatività.
Opere piccole, grandi, molto colorate o quasi monocrome, sono state esposte nella ex chiesa, grazie alla disponibilità degli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani e di Silvia Bagnoli che si è occupata dell’allestimento. Moltissimi gli artisti presenti ieri pomeriggio. La mostra ha avuto anche il sostegno del Soroptimist di Mantova.
La finalità benefica dell’esposizione prevede un finissage, domenica 28 aprile alle 16, con un’asta i cui proventi saranno destinati a Drittofilo Metatelier. Aperta fino al 28 aprile con ingresso libero, da mercoledì a domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30.